European Rural Center

The European Rural Center was founded in 1988 by a spontaneous initiative of a group from the province of Rieti, proposing and assisting associative forms that are aimed at enhancing human and environmental resources in disadvantaged areas.
Our group, which presents itself as a local non-profit-making association whose supporters are organised on a voluntary basis, has as its main objective the achievement, through a specific educational project, of the independence and spirit of initiative useful for the development of a rural and European youth community that seeks the most suitable means for a better quality of life, helping to prepare young people for the transition to adult life.
The group also aims to enhance and protect the historical, artistic and environmental heritage by launching micro realizations, information activities and mobility programmes, innovative methodologies for the involvement and leading role of young people in our community and with other groups at European level.
These initiatives are carried out within the framework of an integrated system of project interventions which also involves local administrations and tried-and-tested bodies (sports, leisure, environmental, musical associations, etc.).
Currently the association C. R. E. E. Centro Rurale Europeo has set up an information desk managed by young people, aimed at encouraging young people, especially disadvantaged ones, to carry out innovative activities, exchange of experiences, mobility opportunities and leisure time employment services.


Download here the Statute of the European Rural Center

Membership fee

Rassegna stampa e web

In questa sezione una piccola rassegna stampa relativa ad alcune iniziative dell'associazione.

Cliccando sul titolo sarà possibile visualizzare l'articolo

Rivodutri. E adesso in paese si respira anche aria di Spagna - Corriere di Rieti 6 giugno 2001

Rivodutri, gemellaggio: adesso la Spagna è più vicina - Corriere di Rieti 15 agosto 2001

Settimana della cultura sabina. Al festival ungherese stand di promozione del reatino - Corriere di Rieti - 29 luglio 2007

Vendegek erkeztek sok-sok finosaggal - Bakonitol A Dunaig 2 agosto 2007

Una scommessa sull'Europa

Vorremmo riportare sinteticamente, a memoria, le nostre attività di soci e simpatizzanti che, giorno dopo giorno, ci hanno sostenuto ed incoraggiato ad andare avanti. Dal 1989 ad oggi la nostra scommessa è stata di investire sui giovani e sulla loro partecipazione diretta ai programmi europei (Gioventù per L'Europa, Petra,Tempus, Leonardo, Socrates etc,...). Numerose iniziative ed opere sono state realizzate,avendo come minimo comune denominatore la qualità dei giovani Europei, la valorizzazione del nostro territorio, del nostro patrimonio naturale e di quello rurale, le numerose occasioni di sviluppo locale.
Chi legge potrà certamente ricordare i corsi di lingua e cultura italiana per cittadini stranieri ed operatori culturali, le iniziative di recupero e protezione ambientale(campi lavoro, antincendio)riscoperta di alcuni monumenti ed aree del comprensorio della riserva naturale Laghi Lungo e Ripasottile, le iniziative per l'anno Europeo del Turismo(1990) delle visite di studio e degli scambi culturali tra i giovani ed Associazioni giovanili europee ed internazionali (oltre 40 con le quali si è entrato in contatto)dei concerti, spettacoli teatrali realizzati in collaborazione con le associazioni presenti nel nostro territorio nelle varie forme sportive, ambientali, proloco, cooperative ( Arcadia), della nascita dopo molti sforzi e fatica, di un unico quanto originale Centro Rurale Europeo (loc.Campigliano) come motore della promozione della piana Reatina sul piano transnazionale.
Per lo svolgimento delle nostre attività si sono rilevate indispensabili le ricerche ed indagini (poi diffuse in più lingue in molti stati dell'Unione Europea) di Luigino Vannozzi che costituiscono ancora oggi un validissimo esempio ed un patrimonio di come sia possibile ricostruire la nostra identità a partire dalle nostre radici più lontane.
Il bilancio delle nostre aspettative, potrebbe dirsi ampiamente positivo e soprattutto i legami tra i giovani si sono affermati dopo anni di intensa collaborazione in una profonda amicizia e stima reciproca. Il patrimonio di idee ed esperienze che hanno raccolto molti giovani di Rivodutri e dintorni, oggi adulti, può fare un ulteriore passo in avanti se non si perderà mai di vista lo spirito ed il filo che ha guidato la nostra associazione (C.I.C.U.E e C.R.E.) in questi anni nelle varie attività svolte nell'intera Regione ed in Europa. Una scommessa vorrei poter rinnovare ai nostri simpatizzanti e amici; le attività dell'associazione continueranno a migliorare ad intensificarsi e
garantiremo una alta comunicazione reciproca sulle concrete opportunità di realizzare nel nostro
piccolo, un esempio di successo per l'unità Europea.
Dovremmo sempre di più individuare progetti ed aree specifiche di partenariato comune con realtà europee interessate consolidando reti permanenti di comunicazione e di scambio di esperienze nel campo della formazione, della mobilità, dello sviluppo compatibile del tempo libero. A tal proposito la nostra associazione culturale ha collaborato e reso possibile progetti di gemellaggio europeo tra il comune di Rivodutri e comuni rurali e montani europei,(Candelario Spagna e Seregeryes Ungheria). E riconosce i propri meriti e di tutte le associazioni e istituzioni nell'aver dato credito e sostegno concreto alla nostra scommessa iniziale.